Stile,
Attenzione,
Passione,
Professionalità
su Acquari Marini?
alle Domande
L’acquario marino è un acquario con la presenza di sali disciolti nell’acqua, viene sviluppato con l’intento di creare un piccolo angolo di mare o di oceano.
La particolarità dell’acquario marino rispetto al dolce è caratterizzato da una particolare stabilità dell’acqua in termini di valori e caratteristiche chimico/fisiche ed una delle maggiori difficoltà è mantenere determinati valori dell’acqua i più stabili possibili, a tal fine l’acquario marino necessita di una tecnica complessa e spesso costosa, elemento che oltre a rendere la gestione molto difficile è anche molto oneroso.
I layout e le tecniche usate si differenziano in base al tipo di “scorcio di mare” che si vuole ricreare. I più affascinanti per la biodiversità ed i colori rappresentati sono gli acquari di barriera che oltre ad ospitare pesci ed invertebrati accolgono anche gli affascinanti coralli.
A seconda del biotopo che si vuole ricreare l’acquario marino può essere:
- Acquario di barriera volto a ricreare un angolo di barriera corallina con coralli, pesci, crostacei ed invertebrati acquario di soli pesci
- Acquario mediterraneo, che come intuibile dal nome è volto a riprodurre un angolo del Mar Mediterraneo
- Acquari d’acqua salmastra dove si allevano specie che vivono nelle foci dei fiumi, dove si ha una grande variazione di salinità.
Oltre a differenziarsi come biotopo: acquario di barriera, mediterraneo, acqua salmastra, gli acquari marini si differenziano tra loro anche per altre particolarità.
Altri elementi caratteristici delle vasche marine sono la copertura e la tecnica usata.
Per il primo caso le opzioni sono:
- Aperti, con la quale si ha un migliore scambio gassoso e una maggiore presenza di ossigeno in vasca. Per contro la differente temperatura tra ambiente esterno e acquario e il movimento della superficie dell’acqua dovuto alla presenza delle pompe di movimento si ha un’elevata evaporazione che comporta rabbocchi di acqua di osmosi (senza sali)
- Chiusi, vasche separate dall’ambiente riducono l’evaporazione ma allo stesso tempo anche lo scambio gassoso
Per quanto riguarda al tecnica usata i metodi più comuni sono:
- Berlinese, prevede una filtrazione tramite schiumatoio, movimento elevato affidato a pompe, fondo privo di sabbia e presenza di molte rocce vive.
- DSB, o Deep Sand Bed, prevede la presenza di un fondo di sabbia molto alto, minimo 10/12 cm, movimento affidato a pompe, poche rocce vive e l’immancabile schiumatoio
- Naturale, è un acquario che non prevede l’utilizzo dello schiumatoio e la filtrazione dell’acqua viene affidata alle rocce vive e alla sabbia
Compila il form per avere informazioni per il tuo nuovo progetto
VISITA LO SHOP!